Cabergolina Teva 1 mg: Scheda Tecnica del Farmaco
In pazienti con insufficienza epatica grave che ricevono un trattamento prolungato con cabergolina devono essere prese in considerazione dosi più basse. Rispetto ai volontari sani e quelli con minor grado di insufficienza epatica, è stato osservato un aumento dell’AUC nei pazienti con grave insufficienza epatica (Child-Pugh C) che hanno ricevuto una dose singola di 1 mg. Come previsto per gli agonisti della dopamina, la risposta al dosaggio per quanto concerne efficacia ed effetti indesiderati sembra essere correlata alla sensibilità individuale. L’ottimizzazione della dose deve essere ottenuta con un lento aggiustamento del dosaggio iniziale, da dosi di partenza di 0,5 mg di cabergolina (pazienti de novo) e 1 mg di cabergolina (pazienti in trattamento con L-dopa) al giorno. Il dosaggio concomitante di levodopa può essere diminuito gradualmente mentre il dosaggio di cabergolina viene aumentato, fino a determinare l’equilibrio ottimale.
- Sperimentazioni in-vitro hanno mostrato che la cabergolina, a concentrazioni di 0,1 – 10 ng/ml, si lega per il 41-42% alle proteine plasmatiche.
- In base ai dati disponibili sul metabolismo della cabergolina non possono essere previste interazioni farmacocinetiche con altri medicinali.
- A seguito della somministrazione di cabergolina, può manifestarsi ipotensione posturale, specialmente nei primi giorni di inizio della terapia.
- È anche possibile aumentare la frequenza di assunzione del farmaco e utilizzarne 0,5 g ogni 4 giorni, ma in questo caso è importante non esagerare con il dosaggio.
- Sono state prodotte numerose varianti del Novichoks A-230 e una di queste, infiltrazioni.
5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Il Dostinex viene utilizzato anche nella terapia post-corso, quando il livello di prolattina è sovrastimato. Se è normale, la dose è di 0,25 mg ogni quattro giorni; se è elevato, ogni due giorni fino alla normalizzazione, per poi passare allo schema classico (standard). L’assunzione di cabergolina con gli steroidi consente di eliminare il gonfiore dei muscoli e del viso. E’ probabile che i sintomi da sovradosaggio siano quelli dovuti alla iperstimolazione dei recettori dopaminergici, quali nausea, vomito, disturbi gastrici, ipotensione posturali, e confusione/psicosi o allucinazioni. La cabergolina, come gli altri derivati dell’ergot, non deve essere usata in concomitanza ad antibiotici macrolidi (es. eritromicina) in quanto si potrebbe avere un aumento della biodisponibilità sistemica.
Se interrompe il trattamento con Dostinex
Insufficienza renale o ostruzione vascolare dell’uretere o dell’addome che comporti dolore ai fianchi/lombalgia e edema agli arti inferiori, cosi come l’eventuale presenza di massa o dolorabilità addominale che possa indicare fibrosi retroperitoneale. La tollerabilità e l’efficacia di Cabaser non sono state indagate nei bambini poiché il morbo di Parkinson non colpisce questo tipo di popolazione. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
Cabergolina è un alcaloide sintetico dell’ergot ed un derivato dell’ergolina con un prolungato effetto dopamino agonista e proprietà di inibizione della prolattina. Le madri devono essere avvisate di non allattare se sono in trattamento con la cabergolina. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit di Lapp-lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale. Se necessario, a sostegno della diagnosi di una malattia fibrotica, devono inoltre essere effettuate ulteriori e adeguate indagini, come la valutazione della velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES) e la misurazione della creatinina sierica.
Come dovrebbe essere assunto Dostinex e in quale dosaggio?
Raccomandata nell’uomo) durante il periodo di organogenesi nel coniglio, ha causato maternotossicità caratterizzata da perdita di peso corporeo e riduzione dell’assunzione di cibo. Dosi di 4 mg/kg/die (pari a circa 150 volte la dose massima raccomandata nell’uomo) durante il periodo di organogenesi nel coniglio ha causato un aumento dell’incidenza di varie malformazioni. Tuttavia in un altro studio nei conigli non sono state osservate né malformazioni correlate al trattamento né embriotossicità con dosaggi fino a 8 mg/kg/die (pari a circa 300 volte la dose massima raccomandata nell’uomo). L’unico effetto farmacodinamico di Cabaser, non correlato all’effetto terapeutico, è costituito dalla diminuzione della pressione arteriosa. Il massimo effetto ipotensivo di Cabaser in dose singola si manifesta durante le prime 6 ore dopo l’assunzione del farmaco ed è dose-dipendente sia come entità che come incidenza. Non si hanno informazioni disponibili sull’escrezione del farmaco nel latte materno; tuttavia, in funzione della sua azione dopamino-agonista, ci si aspetta che CABASER inibisca/sopprima la lattazione.
È un trattamento efficace per l’iperprolattinemia e può migliorare significativamente la qualità di vita dei pazienti che soffrono di questa condizione. Dostinex (cabergolina) è un farmaco dopamino-agonista utilizzato per il trattamento dell’iperprolattinemia e dei tumori ipofisari secernenti prolattina. Agisce stimolando i recettori della dopamina, riducendo così i livelli di prolattina e la crescita dei tumori ipofisari. È indicato per il trattamento della pseudogravidanza (o falsa gravidanza) in cani e gatti.
Le donne che desiderano evitare la gravidanza devono essere avvertite di usare metodi contraccettivi meccanici durante il trattamento con cabergolina e dopo la sospensione della cabergolina fino alla ricomparsa di anovulazione. Come misura precauzionale, le donne che rimangono incinta devono essere monitorate per rilevare i segni di ingrossamento dell’ipofosi in quanto durante la gestazione https://centreparisienlaser.com/steroids-25/testosterone-enantato-guida-completa-9/ può verificarsi l’espansione di tumori ipofisari preesistenti. Nel complesso non sono state osservate differenze nella farmacocinetica di cabergolina nelle patologie renali da moderate a gravi. La farmacocinetica di cabergolina non è stata studiata in pazienti con insufficienza renale allo stadio terminale, o in pazienti in emodialisi; questi pazienti devono essere trattati con cautela. Dopo la somministrazione di cabergolina, in particolare durante i primi giorni di trattamento, è possibile che si verifichi ipotensione posturale.
Leave a Reply